- Ortognatodonzia
- Ortognatodonzia Estetica
- Implantologia
- Estetica Del Viso E Del Sorriso
- Sbiancamento
- Igiene e Prevenzione
- Ortodonzia nell'Adulto
- Gnatologia
- Bruxismo
- Conservativa
- Parodontologia
- Protesi
- Traumi Dentali
- Neoplasie o Carcinoma
- Odonto-alimentazione
- OSAS (“sindrome Ostruttiva Del Sonno”)
- Ortognatodonzia Pediatrica
- Logopedia
- Agenesie
- Odonotoiatria Forense (“SIOF”)
- Fotogrammetria 3D
ORTOGNATODONZIA
L’ortognatodonzia si interessa della riabilitazione estetica e funzionale delle arcate dentarie, nel rispetto delle articolazioni temporomandibolari, dei tessuti gengivali e delle funzioni masticatorie, fonatorie e della deglutizione. A questo scopo si avvale di dispositivi di vario tipo, mobili o fissi, per creare un allineamento coerente con le funzioni individuali, dei denti e delle arcate dentarie. Ad oggi l’applicazione del digitale, attraverso l’utilizzo di macchinari altamente all’avanguardia, quali la “fotogrammetria 3D”, consente di migliorare efficacia, efficienza e individualizzazione del trattamento ortopedico e/o ortognatodontico dei mascellari.
ORTOGNATODONZIA ESTETICA
Se uno degli obiettivi finali dell’ortognatodonzia è la buona estetica, un’attenzione particolare va data ai tessuti molli. Nei decenni passati l’estetica del volto è stata oggetto di grande attenzione e sono state sviluppate numerose analisi, soprattutto del profilo, nel rispetto dei paradigmi contemporanei dell’attrattività facciale e dell’etnia dei pazienti. La bellezza evolve, evidenzia D’Alessio, ed evolvono i canoni, così come le modalità di misurazione. Con la tecnologia 3D possiamo mettere a disposizione della medicina parametri aggiornati e più puntuali. La ricerca in corso è cominciata da 12 anni, sempre in collaborazione con il concorso di Miss Italia. La tappa attuale consentirà un passo avanti considerevole nella mappatura degli attuali canoni di riferimento per l’attrattività del viso mediterraneo.
IMPLANTOLOGIA
Riabilitazione implanto-protesica a carico immediato, con numero ridotto di impianti secondo la metodica “JUST ON 4”. Bisogna che la moderna chirurgia implantare odontoiatrica sia prima di tutto quella di offrire il piano di trattamento più predicibile, più semplice e se possibile più rapido. Esistono già una serie di studi clinici e letterari a supporto di queste innovazioni.
ESTETICA DEL VISO E DEL SORRISO
Il sorriso rappresenta il nostro biglietto da visita, la nostra immagine, il nostro modo di relazionare con gli altri anche da un punto di vista empatico e lavorativo. La società ora da grande importanza a vedersi e sentirsi più giovani e sani, e le considerazioni estetiche sono diventate sempre più rilevanti nella pianificazione del trattamento odontoiatrico e ortodontico. I pazienti sono sempre più consapevoli della bellezza del viso e dell’importanza di un bel sorriso. La professione di odontoiatra si basa sulla formazione odontoiatrica di cui all’art. 34 della Direttiva riguardante la liceità delle terapie con finalità estetiche da parte dell’odontoiatra, solo dove queste siano destinate alla terapia delle malattie ed anomalie congenite acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, dove con “relativi tessuti”, si intendono le zone perilabiali e dei mascellari inferiore e superiore, fino all’area sottozigomatica, tale da rendere la cura estetica “correlata”, e non esclusiva, all’intero iter terapeutico odontoiatrico proposto al paziente stesso.
SBIANCAMENTO
Oggi come oggi avere una dentatura bianca, esteticamente lucente, è sicuramente un biglietto da visita per tutti. Questa esigenza in realtà, nella storia odontoiatrica e umana, c’è sempre stata, infatti già dal 1770 a Venezia c’erano degli unguenti magici con i quali si dava più colore e tono, quindi si tratta di un bisogno da sempre ricercato e richiesto. L’utilizzo della lampada “Supreme Plus” per lo sbiancamento viene effettuato in combinazione con lo sbiancamento professionale e permette di sbiancare in un’unica seduta e in soli 30 minuti, fino a 7 tonalità. Il fascio luminoso irradiato tramite il cristallo diffusore brevettato, permette di sbiancare contemporaneamente entrambe le arcate liberando i radicali idrossilici presenti nel perossido d’idrogeno i quali penetrano nello smalto e realizzano lo sbiancamento in modo rapido e sicuro, senza il pericolo di emissioni di raggi ultravioletti. Il risultato del trattamento resta intatto fino a due anni.
IGIENE E PREVENZIONE
Andando a prevenire noi intercettiamo delle patologie che potrebbero portare a delle terapie molto costose. La prevenzione è fondamentale sia per evitare la formazione di carie, ma anche per evitare l’insorgere di patologie ben più gravi.
ORTODONZIA NELL’ADULTO
La terapia ortodontica relativa alla dentatura definitiva del giovane e dell’adulto, in genere consiste in apparecchiature fisse costituite da “brackets” (vestibolari o linguali) ed archi metallici ad alta tecnologia che, grazie alle loro proprietà elastiche, consentono di posizionare i denti correttamente per quanto riguarda sede, asse e rapporto con la gengiva. In alcuni casi limitati possono essere utilizzate apparecchiature rimovibili, ossia gli allineatori trasparenti, che rispondono a particolari esigenze di estetica, sempre più sentite dai pazienti adulti. La tecnica tipo “INVISALIGN” rappresenta un rimedio personalizzato per l’allineamento graduale dei denti, ciascun singolo movimento migliora il sorriso, in modo delicato. Persone in tutto il mondo e di tutte le età hanno deciso di trasformare il proprio sorriso attraverso l’utilizzo di queste mascherine, rimovibili e quasi invisibili.
GNATOLOGIA
E’ il settore dell’ortognatodonzia che studia la funzionalità della mandibola e delle articolazioni temporo-mandibolari, o meglio il complesso ossa, articolazioni, muscoli, denti. La cura dei disordini temporomandibolari segue molte strade: terapie sintomatiche come i miorilassanti, placche (bites), terapie ortodontiche e protesiche, nonché terapie psicologiche comportamentali. Anche in questo campo devono governare i principi dell’individualità e della sistematica diagnostica e terapeutica.
BRUXISMO
Il termine bruxismo significa letteralmente “rumor di denti”; si può manifestare un bruxismo silenzioso, che invece di digrignare i denti, come avviene in quello rumoroso, si presenta con lo sfregamento dei denti gli uni contro gli altri, usurandoli. Il bruxismo di serramento, invece, si ha quando le arcate dentarie si stringono, creando dei danni allo smalto a causa di questa grande pressione, che può durare anche diverse ore durante la notte. Una cattiva occlusione, con una seguente errata funzione della mandibola, può dar luogo ad una disfunzione in altri distretti, soprattutto quelli legati ai muscoli scheletrici. Non si può affermare l’esistenza di una relazione diretta tra occlusione e postura, ma più cause concorrono alla genesi del disturbo posturale.
CONSERVATIVA
Il sorriso purtroppo è rovinato da due batteri molto aggressivi che producono un acido alquanto corrosivo per lo smalto, questi sono lo “STREPTOCOCCO MUTANS” ed il “LACTOBACILLO”. Entrambi non hanno una grande adesività sullo smalto dei denti, ma producono una grande quantità di acido, che determina la formazione delle carie. Quindi il LIVE MOTIVE per evitare la formazione della carie è proprio l’eliminazione di questi batteri, attraverso un programma di igiene, che li rinnova continuamente con attenzione, con metodo, affinché non adempiano a questo brutto compito di danneggiare la bocca.
PARADONTOLOGIA
Il paradonto è quella struttura biologica che sostiene, protegge e fa funzionare i nostri denti. E’ fondamentale in un periodo storico-sociale come questo, in cui l’estetica del sorriso e del viso diventa sempre più importante nei rapporti umani, che il paradonto “rosso”, ovvero quello delle gengive, sia in buone condizioni, in modo da garantire il sostegno della struttura ossea. Si esegue, dopo la raccolta degli indizi parodontali biometrici, per emettere una corretta diagnosi, l’utilizzo del laser in paradontologia non-chirurgica, seguendo protocolli clinici tradizionali e aggiornati.
PROTESI
I trattamenti che oggi includono la riabilitazione protesica con mezzi fissi, rispetto a quelli convenzionali passati, è possibile quasi per ogni paziente, anche per i pazienti portatori di patologie gravi o comunque complesse. Oggi finalmente, l’implantologia consente di ridare funzione ad ogni singolo individuo per riabilitare la funzione stomatognatica soggettiva.
TRAUMI DENTALI
L’incidenza delle fratture odontoiatriche dentali è abbastanza alta, soprattutto nella fase pre-scolare da 1 a 6 anni, quando avviene lo sviluppo locomotore del bambino, e l’acne maggiore lo si ha proprio durante l’età scolare che va dai 6 ai 18 anni, in cui i ragazzi cominciano a praticare attività sportive, giochi, che permettono dei movimenti che a volte possono causare questa grave lesione.
NEOLPASIE O CARCINOMA
Il carcinoma del cavo orale è un tumore, il sesto di tutti i tumori maligni nell’uomo a livello mondiale. Ci sono diverse cause che possono instaurare questa patologia, tra quelle principali la sinergia sia biologica che chimica di due fattori, ossia l’alcol e il fumo. Ad oggi si può guarire, ma fondamentali sono la diagnosi precoce e la prevenzione di questa grave patologia, che vanno fatte nei tempi e negli stadi giusti. Vi sono 4 stadi, il primo ed il secondo sono quelli iniziali, e se il carcinoma viene preso per tempo si può ricondurre alla salute globale ed integra dell’individuo. Quando per una disattenzione verso certi segnali ben chiari del cavo orale, questa patologia entra negli stadi avanzati diventa complicato, ma comunque ad oggi esistono delle metodiche ricostruttive eccellenti.
ODONTO-ALIMENTAZIONE
La dieta oggi è un fattore fondamentale anche per l’equilibrio e soprattutto per la salute dell’igiene orale, del cavo orale, non solo dei denti ma anche dei tessuti molli e delle gengive. Ci sono quindi alcuni alimenti che sono protettivi perché favoriscono una microflora batterica, all’interno della bocca, più equilibrata, evitando quindi un PH acido e la formazione di troppa placca batterica. Alcuni alimenti contrastano proprio la formazione di quest’ultima, come il pesce azzurro, il formaggio con molto calcio, i legumi, la cipolla cruda e la carne bianca.
OSAS (“SINDROME OSTRUTTIVA DEL SONNO”)
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota anche come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Gli oral appliances sono sempre più indicati nel trattamento dei pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno ed è ormai evidente in letteratura la loro efficacia nel ridurre il numero di eventi respiratori e nel migliorare il sintomo di “sonnolenza diurna”. Esistono molti dispositivi in commercio e diverse metodologie di trattamento; per questa ragione, è necessario conoscere la migliore pratica clinica basata sulle prove più recenti, al fine di ottimizzare i risultati della terapia. Gli oral appliances o oral devices sono dispositivi endorali notturni che stabilizzano le prime vie aeree e ne aumentano i diametri, inducendo una diminuzione della collassabilità della faringe.
ORTOGNATODONZIA PEDIATRICA
La terapia dello sviluppo cranio-facciale è indirizzata a pazienti che presentano difetti di crescita dello scheletro facciale o della posizione di alcuni denti che potrebbero facilitare una crescita non eugnatica. L’attento studio semiologico deve collegarsi nel bambino in crescita con lo studio del livello di sviluppo somatico. Nei momenti più favorevoli si applicano apparecchiature fisse o rimovibili (chiamate apparecchi funzionali), che stimolano o inibiscono la crescita di specifiche strutture scheletriche. Tra le migliori terapie in merito allo sviluppo cranio-facciale rimane comunque la prevenzione delle cattive abitudini.
LOGOPEDIA
La logopedia entra in stretta collaborazione con l’ortodonzia per velocizzare e rendere stabile nel tempo il risultato della terapia ortodontica in caso di alterazione delle funzioni orali quali: masticazione, deglutizione, respirazione e produzione del linguaggio. Il logopedista propone cicli di terapia miofunzionale (TMF) per rieducare le funzioni orali deviate ed evitare l’insorgere di uno squilibrio muscolare orofacciale. In caso di deglutizione deviata la lingua spinge o si interpone tra i denti creando un impedimento alla loro crescita od uno spostamento dopo la loro eruzione. Rieducare la funzione della lingua e della muscolatura orofacciale velocizza i tempi del trattamento ortodontico ed evita recidive alla malocclusione. Non esiste un’età precisa per iniziare… La TMF è utile nei bambini, negli adolescenti e negli adulti e può essere effettuata prima durante e dopo la terapia ortodontica. La motivazione del soggetto è fondamentale per ottenere i risultati dato che la terapia prevede un allenamento muscolare quotidiano da svolgere a casa seguendo gli esercizi proposti dal logopedista. La durata della terapia varia in base alla gravità della disfunzione, alla motivazione del soggetto ed anche all’aiuto dei genitori. Moltissimi bambini e molti adulti hanno ottenuto risultati efficaci e stabili nel tempo, grazie al ripristino delle funzioni alterate ed alla loro automatizzazione.
AGENESIE
In medicina il termine “AGENESIA” indica la mancanza di un organo dalla nascita. Per i dentisti l’agenesia dentale è l’assenza congenita di uno o più elementi dentali, a causa di problemi al follicolo dentale, ovvero all’embrione che costituirà il dente. Questa patologia, abbastanza diffusa, può rappresentare solo un fastidioso problema estetico, che potrebbe costituire un disagio nelle relazioni sociali perché, nella stragrande maggioranza dei casi (80%), i denti mancanti sono gli incisivi laterali, quindi lo spazio vuoto dei denti assenti si presenta molto evidente. L’agenesia, per ragioni ancora ignote, colpisce con maggior frequenza le donne rispetto agli uomini, soprattutto nel caso della dentizione permanente. Di solito è bilaterale, cioè coinvolge entrambi i lati della bocca, e viene interessata prevalentemente l’arcata dentaria inferiore. Oltre ai danni estetici, possono insorgere problemi di fonazione, di malocclusione, di masticazione o affollamento dentale, poiché i denti vicini a quelli mancanti tendono ad occupare il posto vuoto torcendosi e spostandosi. L’impianto in combinazione con l’apertura dello spazio per sostituire i denti congenitamente mancanti, è il trattamento migliore da adoperare. La cooperazione tra le due discipline è fondamentale per il successo del trattamento.
ODONTOIATRIA FORENSE (“SIOF”)
C’è un grande problema riguardo una garanzia valida per ogni cittadino italiano e per ogni paziente, quest’ultimo è al centro del nostro obiettivo, delle nostre competenze e non a casa adesso vi è un progetto molto interessante che da un’eccellenza all’odontoiatria italiana, rispetto ad altri paesi europei, attraverso il quale si cerca di fondere la competenza odontoiatrica a quella medico-legale. La medicina legale è un aspetto fondamentale per il benessere del paziente, perché aiuta la conoscenza e la competenza, e soprattutto la terapia direttamente al paziente stesso.
FOTOGRAMMETRIA 3D
L’ultima avanguardia dell’antropometria dento-facciale è l’analisi fotogrammetrica 3D del volto. Attraverso questa tecnica è possibile rilevare asimmetrie o difetti volumetrici e valutare le differenze dei tessuti molli prima e dopo qualsiasi terapia. Dal 2011 è in fase di studio la “norma” del volto femminile mediterraneo, anche attraverso l’esame dei volti delle finaliste del concorso di bellezza per l’elezione di Miss Italia. L’obiettivo non è individuare un modello unico di bellezza, bensì attualizzare le misurazioni e le proporzioni di un viso armonico, a servizio della medicina, come punto di riferimento e guida per eventuali interventi di ortognatodonzia, chirurgia maxillo facciale, chirurgia ricostruttiva o chirurgia estetica. La tecnologia 3D a differenza delle misurazioni basate sulle due dimensioni della fotografia, offre il vantaggio di essere completamente sovrapponibile al modello reale. Tra gli Atenei impegnati nella ricerca: l’Università Cattolica di Roma, il Politecnico di Bari, l’Università Federico II di Napoli.
L’attrattività facciale
L’obiettivo non è individuare un modello unico di bellezza, bensì attualizzare le misurazioni e le proporzioni di un viso armonico attraverso la tecnologia 3D Fotogrammetrica